Come un grande albero il Wudangpai Gongfu trae la sua forza e la sua stabilità da solide radici (i Principi) che affondano profonde nel fertile terreno della cultura tradizionale taoista…
…prima di affrontare lo studio di una qualsiasi specialità del Wudangpai Gongfu, il primo indispensabile passo da compiere consiste nel creare determinati presupposti, sviluppando delle particolari abilità di base attraverso specifiche metodiche di allenamento. Tali metodiche, dette comunemente “fondamentali”, costituiscono il Training di base (Ji Ben Gong) attraverso il quale lo studente impara progressivamente a costruire e comprendere la “meccanica corporea” tipica dallo stile e la natura interna del suo movimento, nonchè, aspetto non meno importante, prepara il corpo, anche in senso atletico, e la mente all’apprendimento dell’arte. I “fondamentali” sono un’applicazione pratica e coerente dei modelli filosofici ispiratori del Sistema Wudang.
In senso generale questo tipo di addestramento è un percorso di educazione al movimento, dove il rilassamento globale e il graduale abbandono della forza rigida, muscolare e locale sono le chiavi per realizzare la connessione profonda degli elementi strutturali del corpo (in particolare ossa, tendini e legamenti) in un sistema integrato e per armonizzare il flusso del Qi nell’organismo. Nello specifico il Training di base si focalizza sullo sviluppo di alcuni requisiti, tra i quali:
- il radicamento, ovvero il principio di stabilità del corpo. Lo sviluppo di una radice salda parte sicuramente da un buon grado di rilassamento globale, indispensabile per potersi “abbandonare” alla forza di gravità ed affondare il proprio peso corporeo “oltre” i piedi. Il corpo si connette con la Terra e in essa affonda radici solo quando le anche e il bacino sono sciolti e rilassati, le spalle libere, la mente calma e le gambe sufficientemente forti. La tensione fisica e mentale disturba il movimento del Qi verso i piedi e destabilizza il corpo impedendo ogni reale progresso. Come dice un vecchio detto: “quando le spalle sono tese i talloni galleggiano”. Il radicamento può essere sviluppato attraverso opportuni esercizi sia statici che dinamici;
- l’allineamento. Nella pratica la cima della testa è l’unico elemento corporeo a contrapporsi alla forza di gravità. Infatti, mentre il bacino “affonda”, la sommità del capo è protesa verso il Cielo creando così una “tensione dinamica” tra i due poli che si concretizza nell’asse di allineamento. Si realizza così una postura naturalmente corretta e un efficace asse di trasmissione di energia cinetica. La “tensione” dell’asse di allineamento è paragonabile a quella della corda di uno strumento musicale, quindi, usando una metafora, possiamo affermare che per praticare correttamente il Gongfu è necessario “accordare” il proprio corpo e farlo “suonare” armonicamente. L’asse del corpo è un asse virtuale e va prima di tutto “disegnato” con la mente, visualizzato con chiarezza e sentito vivamente. Così facendo il corpo si plasmerà fedelmente all’idea (Yi o “Volontà Cosciente”) realizzando un corretto assetto posturale. Anche l’allineamento va ricercato utilizzando metodiche statiche e dinamiche;
- la capacità torsiva della vita. La vita non è soltanto la linea di demarcazione tra la parte superiore e inferiore del corpo ma anche e soprattutto l’elemento di connessione. Lo sviluppo della forza di torsione della vita è sicuramente un lavoro complesso e non immediato. Marzialmente parlando la vita rappresenta il “volante” della struttura interna e dirige la forza sviluppata dalla radice (i piedi) verso il “luogo” dove tale energia diverrà manifesta e sarà applicata (spalla, gomito, pugno, palmo aperto, dita, etc.). Viceversa, nel caso delle cedevoli manovre di neutralizzazione, la vita costituisce l’elemento che indirizza verso la nostra radice la forza sottratta all’opponente. Il movimento della vita può essere lento o fulmineo e in nessun caso deve disturbare la corretta posizione del bacino e la stabilità del corpo. Il training di base mira a sciogliere la colonna vertebrale, specialmente a livello lombare, rendendola forte e flessibile. Le metodiche utilizzate a tale scopo sono di natura prettamente dinamica.